Non è raro, a fine di ogni anno scolastico assistere al commiato che parecchi insegnanti, ormai dai capelli bianchi danno alla scuola.Molto spesso le indubbie qualitá di questi principi dell’educazione vengono posti alla evidenza, anche con articoli giornalistici: quasi un doveroso omaggio all’opera da essi svolta.Ci piace allora rendere omaggio ad una delle tante insegnanti che lasciano in questi giorni la scuola perché a nostro avviso particolarmente meritevole di encomio e di riconoscimento per l’opera di educatrice e di madre da essa ammirabilmente volta con spirito di sacrificio e di abnegazione esemplari.
Intentiamo plaudire Maria D’Attilio-De Lisio che lascia dopo 48 anni d’insegnamento alle scuole elementari. di Casacalenda. Quarantotto anni! trascorsi tutti all’inappuntabbile senso del dovere, della totale dedizione alla scuola e della famiglia.
E come ha saputo meravigliosamente conciliare questi due doveri. Madre di 11 figli, è stata di questi nello stesso tempo maestra ineguagliabile e genitrice affettuosissima. Rimasta vedova, ha di più avvertito il senso oneroso di responsabilitá che le toccava e nulla ha tralasciato per dare ai propri figli (esecundum sanguienem) una educazione degna della migliore tradizione.
Ma alla sua più grande famiglia, alla scuola, ai suoi più numerosi figli, agli scolari, ha dedicato il tempo migliore, dando pur umilmente, un correzionale esempio di modestia e di vivere civile ai suoi alunni, alla sua scuola, con elevato senso morale ed edotti con non comune perizia pedagogica. Nel suo cuore c’è stato posto per tutti i bambini avvicendandosi, in tutti questi anni, nei banchi della sua scuola: da quello che ultimo è uscito di classe nell’ultimo giorno di questo anno scolastico, a quello che per primo, nel lontano 1916, udí risuonare il proprio nome, chiamato all’appello dalla giovane maestrina.
Informazioni trasmesse da Antonio Marro , 29 dicembre 2011
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